Sempre più spesso giovani e anziani, decidono di abbandonare i comfort e la vita a cui sono stati sempre abituati nei loro paesi, per vivere una nuova avventura dall'altra parte del mondo.
(da fonte corriereadriatico)
Jeffrey Ogden, un viaggiatore instancabile che ha sempre frequentato persone di diverse nazionalità, al compimento dei 73 anni, due anni fa, mentre risiedeva in Spagna, ha cominciato a pensare: «Devo andarmene e godermi la pensione». Il protagonista è un inglese 75enne, in pace con se stesso e con il mondo, che ha raccontato il suo sogno, ora avveratosi, a Business Insider.
Sempre più spesso giovani e anziani, decidono di abbandonare i comfort e la vita a cui sono stati sempre abituati, per vivere una nuova avventura dall'altra parte del mondo. Chi è più "piccolo" cerca un lavoro da remoto, che gli permetta di muoversi da un posto all'altro senza pensare a quanti giorni di ferie ha accumulato. I più grandi, invece, vogliono mettersi alle spalle quella vita lavorativa che li ha logorati, per godersi il resto degli anni tra cocktail e belle spiagge in luoghi paradisiaci.
Il trasferimento
«Ho avuto una casa in Spagna per quasi 40 anni. Mio padre era in una casa di cura. C'erano tutti i servizi e l'assistenza, ma non ero mai riuscito a farmi degli amici spagnoli. Questo, insieme al costo, mi ha fatto decidere di non andare in pensione in Spagna», ha cominciato a raccontare Jeffrey Ogden.
C'era anche l'opzione di tornare in patria, nel Regno Unito, ma il costo delle case «è altissimo» e oggi «per gli anziani non c'è rispetto». Il pensionato se ne è andato ai Caraibi per un periodo, ma anche lì avrebbe dovuto affrontare spese troppo esose.
«Prima di decidere per la Thailandia - ha continuato -, ho fatto un giro in altri Paesi asiatici. Ho viaggiato in Vietnam, Indonesia e Malesia. In Asia avevo lavorato per 20 anni, a partire dal 1975, nell'ambito del mio lavoro nel settore del petrolio e del gas».
La nuova vita
Certo, anche se è una decisione emozionante e un'avventura, gli intoppi non mancano. Quando ha detto alla sua famiglia che sarebbe andato a vivere laggiù loro lo hanno avvertito: «Non possiamo venire a trovarti, sarai troppo lontano». E quindi ora si vedono, ma poco.
«La gente qui è molto rispettosa. Rispettano gli anziani, mentre in altri Paesi europei non è così», ha testimoniato. In Thailandia, quando «salgo e scendo dall'autobus, i più giovani mi fanno sedere, sono molto cordiali». Poi, ovviamente c'è il capitolo cibo: «La scelta è vastissima».
Il pensionato inglese ha rivelato di vivere in un resort, dove riesce a permettersi tutti i comfort possibili. Non è nella capitale ma a Hua Hin, che è comunque sempre piena di visitatori. C'è da pensare anche agli ospedali qui, infatti, «l'assicurazione medica privata è molto semplice da stipulare. Nelle città più piccole del Regno Unito bisogna sempre fare la fila. In Thailandia si entra e si esce subito».
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